silente nel clamore, immobile nel movimento

— Caro Sergio, immagino un intensivo di silenzio, diadi di silenzio. Solo l’Essere che è. — Dici questo perché non hai capito che lo jnani sta nel silenzio anche quando parla, non hai ancora questa esperienza. Pensi che per stare in silenzio bisogna chiudere la bocca. Bisogna stare ne Sé, ma questo non significa che la forma debba stare come una mummia. — No, non è ancora la mia esperienza. — Rivediti la faccenda di Krishna che dice ad Arjuna di combattere. Il Sé è silenzio. Continua a leggere →

l’uno è l’io, il sé

Plotino, Enneadi: L’Uno è ‘tutte le cose’ e al tempo stesso non è neppure una di esse. Principio di tutto, voglio dire, non è ‘tutte le cose’ in una maniera qualunque ma è Tutto in una maniera trascendente. Commento di Marco Mineo sulla sentenza di Plotino: L’Uno è l’IO, il Sé. In quanto unità (tutte le cose) è Shakti In quanto trascendenza (neppure una di esse) è Shiva. Come poter esprimere che ciò è identico? Silenzio VIVO Commento di Sergio sul commento di Continua a leggere →

shiva-shakti

Al livello più puro:

Shakti è: tutto è ME (immanenza)
Shiva è: tutto è Nulla, c’è solo il Sé trascendente.

Questi due aspetti sono sempre contemporanei e inscindibili, non dovete dimenticarlo!, anche se l’attenzione può cadere ora sull’uno ora sull’altro.

ora molteplicità ora nulla
nessuna confusione:
sempre lo stesso unico Sé

amore e nulla

Tutto quello che avviene nella vita è espressione dell’Amore. Questo non si vede mentre ti stanno tagliando a fettine, ma quando raggiungi l’Unità, lo vedi: è tutto TU (bene e male) ed è tutto Amore. Lo stesso sogno della creazione avviene per amore. Fabrizio qualche giorno fa mi scriveva poeticamente: ‘L’amore si ama talmente tanto che crea l’universo affinché possa amarsi’. L’Amore che ti ha condotto nella vita deve condurti all’Unità, e quando la raggiungi a un buon Continua a leggere →

con o senza Guru?

Ci sono quelli che credono che non sia necessario un maestro, e quelli che credono che sia indispensabile averne uno. Ho trovato un post di un gruppo di neo-advaita. Sapete?... quelli che dicono che siamo già illuminati e che non è necessario far niente. Era una citazione a firma di Swami Vivekananda. Diceva: “Devi crescere dall’interno verso l’esterno. Nessuno può insegnarti, renderti spirituale. non c'è maestro all’infuori della tua anima”. Un gioco discutibile prendere poche Continua a leggere →

ritiro di autoindagine

Sentite il potere del Ritiro di Autoindagine? Sentite come sta portando profondità (e crisi se Shiva incontra resistenze)? Molti non vi partecipano, saranno una dozzina di persone, eppure porta profondità su tutto il sangha; non solo il mio, anche quello di Renato, e non solo su questi 2. Un Ritiro Intensivo di Autoindagine è come Shaktipat. È una propagazione di Shiva nel sogno del creato, e chi è più vicino o più sensibile ne beneficia maggiormente, ma l’eco arriva anche al punto Continua a leggere →

tutte le volte che mi ricordi

— Porta la tua attenzione a tutte le volte che hai provato gioia/amore nel ricordare me. Tutte le volte che è successo, tu hai visto Shiva!!! Non è così?!

Poi quella gioia/amore si è poggiata su una forma: Sergio. Comprendi come gli esseri umani restano intrappolati? Noi amiamo solo LUI… a meno di non avere 5 mariti, come la samaritana, ma non dà gioia…

 

Shiva – Il testimone neutrale

Tu sei testimone neutrale che osserva, quando c’è percezione, le cose che appaiono. Quando non c’è percezione sei Essere-Coscienza autoconsapevole di se stesso. In entrambi i casi c’è appagamento assoluto, perciò non c’è nessun desiderio. Questa libertà da qualsiasi bisogno genere beatitudine a vari livelli, che vanno da estasi esaltante a Pace-Silenzio. Poiché essere ‘osservatore neutrale’ non comporta alcuna azione, gradualmente il senso dell’io viene meno fino a scomparire Continua a leggere →