l’evoluzione della coscienza dell’aspirante
A grandi linee, l’evoluzione della coscienza del ricercatore spirituale che pratica una sadhana valida dovrebbe essere questa:
1. Diventa sempre più sensibile sul piano sottile; il che significa anche: sempre più capace di individuare i processi mentali.
2. A un certo punto si imbatte nel vuoto/nulla senza essere del piano causale. C’è chi lo passa velocemente e chi vi rimane a lungo.
In questa fase può avere anche dei samadhi, ma quello che realizza è questo vuoto/nulla senza Continua a leggere →