Ramana Maharshi su Adi Shankara
M. – Shankara riassume l’intero jnana yoga nel verso 170 del Vivekachudamani: “Nel sogno, in cui non esistono oggetti esterni, la mente crea da se stessa lo sperimentatore e il mondo da sperimentare. Ciò accade anche nella condizione di veglia. Così tutto questo universo oggettivo non è altro che una proiezione della mente”.
Nel corso della conversazione ‘l Maestro affermò: “Realtà e illusione sono la stessa cosa”.
[Discorso 315] Un attendente chiese come potesse essere così.
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