rimanere testimone

Vi segnalo questo bellissimo dialogo con Walter Keers, allievo di Sri Ramana. È in italiano ma dev’essere stato tradotto col traduttore automatico. Un estratto: “La vera libertà e la radiosità dalla quale il mondo crea sé stesso di momento in momento, e che rimane come semplice radiosità quando non c’è più il mondo. Il sonno profondo – l’assenza di nome e forma – allora si converte nella luce stessa, che non ha niente in comune con la cieca assenza di memoria che credevamo Continua a leggere →

il sostrato di tutta l’esistenza è amore

La pratica del testimone ci aiuta a separare il Sé dal non Sé, l’Essenza eterna e immutabile dai fenomeni transitori e impermanenti. Ma quando poi si è in grado di entrare nel Sé a volontà – fase che è prima di manonasa, la dissoluzione definitiva dell’identificazione con la mente, in quanto comporta ancora un certo sforzo della volontà –, anche il relativo diventa Sé. È come dire: prima mi identifico con le onde e sono sempre travagliato, allora imparo attraverso il testimone Continua a leggere →

mi ha preso, mi ha incenerito, mi ha sostituito col Sé… poi ha fatto tutto Lui

Da un aspirante che ha praticato il Testimone con molto zelo: 6 aprile — Sento circolare la nuova “consapevolezza” anche fisicamente, in ossa e muscoli... Può succedere ? Boh mi sento posseduto tipo febbre divina? È stato un evento esplosivo da ieri. — Ottimo. — È una cosa che non avrei potuto immaginare... Dopo alcuni minuti — Mamma mia che roba!!! Non riesco a capire cosa succederà a breve... Ma non ho paura. A volte mi sembra di essere un bambino piccolo in braccio Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi sul testimone – 2

Dal Discorso n. 12 La Signora Piggot: Quanto tempo ci vorrà per ottenere la grazia del Guru? M.: Perché desiderate saperlo? D.: Per darmi speranza. M.: Anche un simile desiderio è un ostacolo. Il Sé c’è sempre, non c’è nulla fuori dal Sé. Siate il Sé, e desideri e dubbi spariranno. Il Sé è il Testimone negli stati di veglia, sogno e sonno profondo. Questi tre stati appartengono all’ego. Il Sé trascende l’ego. Non esistete forse nel sonno? Sapete di stare dormendo e Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi sul testimone

Tu sei il Sé, nient'altro che il Sé. Qualsiasi altra cosa è pura immaginazione. Perciò SII IL SÉ QUI E ORA. Non c'è bisogno di scappare in una foresta o rinchiudersi in una stanza. Continua a svolgere le tue attività essenziali, ma liberati dall’associazione con l’io agente [con il credere di esser tu a fare le cose]. Il Sé è il Testimone, tu sei Quello. Continua a leggere →

i frutti del lavoro col testimone

— Prima che qualsiasi cosa accada – a livello emotivo, percettivo, mentale, dei pensieri – IO ESISTO! Sto sperimentando lo sganciamento dell’io dai fenomeni; sto imparando a sganciarmi quasi a piacere da emozioni pensieri ecc., considerandoli non-io in quanto percepiti… Ma stavolta è pace tremenda!!! È la prima volta che sento profondamente di non essere quei fenomeni. È un’incredibile scoperta. — Congratulazioni! È bastato chiarire che non tutte le percezioni sono false Continua a leggere →

la mente sattvica vede il Sé, eccome se Lo vede!

— Caro Sergio, tutto è illusione, inseguiamo un pensiero, che sia di liberazione o di mangiare una bistecca, sotto tutta questa vita percepita dalla mente, sotto l'emozione che scaturisce dal credere che un giorno sarò risvegliato c'è Dio, che in ogni nanosecondo è presente e inconoscibile. Sto impazzendo o è questa la verità? Ciò che percepiamo è comunque falso? Né questo né quello. È questa la Via? Grazie infinite per la tua disponibilità! Non potendo percepire noi stessi come Continua a leggere →

sii “Essere” all’interno di ogni momento

Nella fase del testimone, tu assisti alle apparenze che si presentano. Se si presenta un profondo stato di depressione, come un fango viscido che si attacca, tu rimani li a osservarlo per tutto il tempo che dura cercando di rimanere il più possibile neutrale, e così facendo rafforzi la consapevolezza che ‘quello’ non sei TU. Se non si può fare di meglio… Quando invece ti appare chiaro l’Essere, e che TU sei l’Essere, tu sei Essere all’interno di qualsiasi fenomeno si possa presentarsi Continua a leggere →

trascendenza e immanenza si completano reciprocamente

La trascendenza del Testimone è molto allettante se si vivono conflitti nel mondo, e un sadhaka determinato che abbia superato la fase iniziale dell’autoindagine, può decidere di intraprendere la via del Testimone. Egli però arriverà fino a un certo punto della trascendenza del Testimone. Più in là sarà bloccato da un’algidità insostenibile. Perché? Perché quel sadhaka è scappato nel testimone per sfuggire ai conflitti con la vita, ma anche se il testimone ha portato inizialmente Continua a leggere →