la manifestazione dev’essere riassorbita

Nel sonno desto non c’è mondo. Non vi ricordate che avete un corpo, di problemi di salute, che avete litigato con Gennarino… È come il sonno profondo senza sogni, ma siete consapevoli. C’è solo essere-consapevolezza, nient’altro, niente oggetti. Come relax è da 5 stelle, il top del sahaja samadhi! Ma quello che ho visto è che nella maggioranza dei casi non basta riportare l’attenzione sul soggetto percipiente – Chi vede questo? Chi percepisce quest’altro?... –, è necessario Continua a leggere →

devi abbandonarti e perdere il controllo

Allieva: — Durante la meditazione ad un certo punto mi sono sentita trascinare via, aspirata da qualcosa verso la nuca. Poi la mente è intervenuta a bloccare e l'esperienza si è interrotta. Marco Mineo: — Non tenere niente in tasca, cedi tutto, se no sei costretta a pensare a cosa tieni in tasca. Devi abbandonarti e perdere il controllo. Qualsiasi cosa ti porti Shakti lasciati attraversare incondizionatamente. Senti interiormente: “Qualunque cosa accada e ovunque mi porti, va bene”. Quando Continua a leggere →

il Vuoto che osserva

perché soffri? perché sei dentro al personaggio del film e allora vai attraverso attaccamenti e avversioni… a un certo punto si produce un distacco: tu osservi il personaggio del film distaccati rimanendo nella pace e nel silenzio e disinteressato alle vicende del personaggio del film perciò nell’autoindagine si dice: stai nel testimone. ma la mente crea la sensazione di un io individuale che fa da testimone, e non è affatto distaccato è come quegli spettatori che si contorcono Continua a leggere →

rimani avvinghiato all’Io Sono fin quando l’Io Sono non ti lascerà libero

Nisargadatta dice: “Rimani avvinghiato all’Io Sono fin quando l’Io Sono non ti lascerà libero”. Dicendo ‘Io Sono’ non si riferisce all’ego ma all’ESSERE, il livello di Brahman nirguna, di Sat-Chit-Ananda. Quando l’Io Sono ti lascia libero il Sé diventa vuoto, come tutto cioè assolutamente puro spesso oltre l’essere e il non-essere… oltre qualsiasi altro concetto (e il suo opposto) della mente. Scrive A. “IO NON MI TROVO PIÙ. L’istruzione ‘porta tutta Continua a leggere →

se contempli il Vuoto

(per chi già conosce il dimorare nel Sé)
se tu contempli il Vuoto
gradualmente il Vuoto prende il posto di tutti gli oggetti
che popolano il mondo
tutto quello che appare, tutto quello che si muove
lo riconosci come Vuoto
a un certo punto il Vuoto prende il posto anche dei pensieri
incluso il pensiero ‘io’:
essenza!

 

il Vuoto che ama

il Vuoto è amore è purezza, è pace il Vuoto è l’unica relazione che dovresti avere. invece di avere relazioni con persone (partner, figli, allievi…) dovresti considerare queste persone un ‘Vuoto che è amore purezza e pace’ e se li guidi dovresti pensare di riportarli alla loro natura originaria: il Vuoto autoconsapevole che è amore purezza e pace dovresti percepire che tutto è questo Vuoto cioè l’essenza, non la lotta allora arriva la pace, la non-azione, il non-attaccamento, assenza Continua a leggere →

il Vuoto gentile che mette a posto ogni cosa

— Ancora mi stupisco, anche se proprio non dovrei, dei legami sottili che si sono creati fra noi del sangha – che a volte neanche ci conosciamo di persona – e fra noi e te. Questi ultimi giorni sono stati particolarmente difficili in un periodo difficile da mesi. Ho temuto di non farcela. Ieri sera ho avuto per ore una tachicardia fortissima, a un certo punto ho pensato di dover chiamare un medico, non l’ho fatto per non spaventare i bambini. Alla fine, era già piuttosto tardi, mi sono seduta Continua a leggere →

Ritiri

Sergio: — Come è stato il rientro dal Ritiro? Risposta 1: — Molto bene, non mi sono mossa dallo sfondo. Risposta 2: — Molto bene! Nelle diadi che ho fatto al Ritiro prevaleva la percezione dell’Abbraccio (Grembo di Dio), dell’essere ‘accompagnati’. L’io che abbandona la presunzione e l’orgoglio di essere l’agente… diventa uno strumento del Sé. L’io che si spoglia dell’io, per dirla con Ramana. Sergio: — Quando la frequenza ai Ritiri è maggiore (1 ogni 1-2 mesi), Continua a leggere →