— Ora pratica in questo modo.
Nella meditazione formale cerca l’Essere in te, l’Esserci, che ci Sei. Quando attraverso il sentire individui l’Essere, dimora in esso il più a lungo possibile cercando di fonderti ad Esso. La spinta a fondersi dev’essere dolce. Se la fai con eccessivo sforzo o addirittura con rabbia richiami l’ego.
All’inizio potrebbe non essere facile. L’Essere potrebbe risultare come una saponetta scivolosa: ora lo individui. ora ti è già sfuggito. Devi accettare queste difficoltà e attraversarla, fino a giungere ad avere l’Essere immediatamente fruibile, che chiudi gli occhi, lo trovi immediatamente e puoi immergerti in lui senza che giochi a nascondino. Questo è il risultato che devi ottenere.
Fuori dalla meditazione formale ogni tanto ti fermi e trovi l’Essere dentro di te, in modo da abituarti ad averlo sempre accessibile.