Gli aspiranti sulla via di Yoga e di Jnana spesso pongono più attenzione all’ottenimento di uno stato yogico che all’abbandono al Divino. Poiché il samadhi non è null’altro che abbandono, con il loro approccio potranno ottenere al massimo solo samadhi istantanei, nulla di più. Allora aumentano i loro sforzi, ma il risultato non cambia; perciò sono sempre arrabbiati. Notando poi il loro astio e paragonandolo allo stato emozionale descritto dai maestri in samadhi, si arrabbiano ancora di più e cadono nello scoraggiamento.
Perché non imparare ad abbandonarsi rilassandosi all’ascolto di una musica ispirante e tentando di fondersi con essa. Meglio ancora se in aggiunta imparate a rimanere coscienti al livello di onde alfa ❤