un grande illuminato come Jada Bharata o Utkala rimane in silenzio

Srimad Bhagavatam, Canto 4, Capitolo 13

VERSO 10
Quando lo incontravano per strada, le persone meno intelligenti scambiavano Utkala per un essere sciocco, cieco, muto, sordo e pazzo, sebbene in realtà non lo fosse. Egli rimase simile a un fuoco coperto dalla cenere che brucia senza fiamme ardenti.

SPIEGAZIONE
Per evitare le persone materialiste che possono infastidirlo o creargli opposizione e situazioni spiacevoli, un grande realizzato come Jada Bharata o Utkala rimane in silenzio. I meno intelligenti pensano che questi illuminati siano pazzi, sordi o muti, ma in realtà uno jnani o un devoto avanzato evita di parlare con persone che non sono jnani o devoti; mentre con coloro che sono nella via di jnana o bhakti parla amichevolmente, e con le persone innocenti parla allo scopo di illuminarle. Ai fini pratici, il mondo intero è pieno di ajnani e non-devoti.

VERSO 11
I ministri e tutti i membri anziani della famiglia pensavano che Utkala fosse privo d’intelligenza, e perfino pazzo. Per questa ragione suo fratello minore, chiamato Vatsara, il figlio di Bhrami, fu elevato al trono reale in vece di Utkala, e diventò il re del mondo.

COMMENTO DI SERGIO

Immagino quanto Utkala possa essere stato dispiaciuto dal non diventare re