M. Come ogni fiore ha il suo colore, anche se tutti i colori sono riflessi dalla stessa luce, così nella consapevolezza unica e indivisibile appaiono molteplici quelli che fanno esperienze, ciascuno separato nella memoria ma identico nell’essenza. Questa essenza è la radice, il fondamento, la ‘possibilità’ senza spazio e senza tempo di tutte le esperienze.
V. E io, come ci arrivo?
M. Non hai bisogno di arrivarci, perché sei già quella essenza. Sarà lei a venire da te, se le darai una possibilità. Abbandona l’attaccamento all’irreale e il reale si metterà da solo al suo posto, con rapidità e armonia. Smetti di immaginare di essere o di fare questo e quello, e in te sorgerà la comprensione di essere la sorgente e il centro di tutto. Ciò porterà con sé un grande amore che non è scelta o predilezione, e neppure attaccamento, ma un potere che rende ogni cosa amabile e degna di essere amata.
(Sri Nisargadatta Maharaj, Io Sono Quello, dalla Conversazione 1)