— Ho notato una retrocessione nella sadhana. Io riesco a dimorare nel Sé, ma poi quando il regime sanitario ha delle ingerenze nei miei confronti mi arrabbio. Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con Isvara, anche perché sono stato vittima di molte dittature di vario tipo. Forse solo dal samadhi posso “vedere” che esiste solo il Sé, che tutto quello che avviene è la volontà di Dio. Arrabbiandomi con questi medici spregevoli, uccido il Sé perché torno alla mente. Tuttavia, divento così nervoso che poi ho bisogno almeno di un giorno per poter tornare al Sé.
— Peccato, peccatore, penitente, chi è dedito al male, chi difende il bene, quello arrabbiato e quello nella pace, chi subisce e chi infierisce… non esiste niente di tutto questo, c’è solo l’indifferenziata Luce abbagliante di Dio. Non è un problema di sadhana. Il problema è che sei ubriaco, e hai preso una sbronza così colossale, che nemmeno dopo 7 anni di sadhana riesci a smaltirla.