— Caro Sergio, ti scrivo quanto è avvenuto nella pratica dai giorni del Ritiro.
Durante la pratica mi viene spontaneo recitare mentalmente Io Sono, associando le parole al movimento del respiro.
Al termine della pratica formale, anche in attività, c’era una chiara consapevolezza della Presenza sullo sfondo. Tutto, perfino il battito del cuore, il respiro stesso sono appena un passo dopo la Presenza, tutto si muove attorno. Mi sono tornate in mente le parole “più vicino del tuo battito cardiaco” del video “Chi sei veramente” che ascolto spesso.
Ora durante la pratica il corpo si lascia andare completamente sul tappetino e la mente entra in uno stato di coscienza diverso, appaiono visioni di natura opposta: cose molto brutte che accadono o sono accadute nel mondo, oppure Luce. Con il movimento del respiro accadono movimenti sottili e continui di espansione e assorbimento. Ad un certo punto con l’inspirazione ho avuto una sensazione di assorbimento nel Vuoto e contemporaneamente una sensazione di morte che non so spiegare. Non era una sensazione negativa, al contrario era una sensazione di liberazione.
Grazie e ti voglio bene.
S.
— Sei meravigliosa! ❤ ❤ ❤