uno degli approcci necessari per arrivare alla pace e mantenerla

Quando c’è agitazione/tormento dentro di noi è perché abbiamo delle fratture con gli altri. Qualsiasi sia l’origine di queste fratture, un metodo per sanarle è mantenere il rispetto degli altri, tutti gli altri esseri senzienti.

Se loro sbagliano, sul piano duale voi avrete un comportamento congruente alla situazione, ma interiormente mantenete il rispetto di quell’essere senziente, perché lui può far meglio; questa volta ha sbagliato, ma ha le capacità intrinseche di agire meglio. Ricordate l’insegnamento di Sri Yukteswar a Yogananda: “L’ahimsa non è sempre possibile sul piano fisico. Non uccidere vuol dire non uccidere nel tuo cuore”.

Faccio un esempio. Siete un poliziotto e arrestate qualcuno che ha ucciso 48 persone. Lo mettete in galera, ma mantenete il rispetto di lui come essere senziente perché può fare meglio – non nel senso che impegnandosi di più la prossima volta ne uccide 49 , nel senso che ha la capacità di agire più in armonia con la Verità suprema, e cioè che siamo un’Unità e che c’è amore tra di noi. Se invece voi lo bollate col giudizio: questo è un criminale, un poco di buono, un delinquente, dentro di voi state creando uno scenario da ‘Alien contro Predator’. Il mondo là fuori, la creazione per voi sarà ‘Alien contro Predator’… e come potete stare in pace?

I Vangeli raccontano un episodio della vita di Gesù che non è facile comprendere se non nell’ottica che ho esposto. Gesù libera qualcuno da due demoni, questi lo supplicano di non ucciderli e Gesù li lascia andare. Gesù rispetta anche i due demoni; infatti, per quanto si siano collocati all’opposto del bene, sono esseri senzienti. Nelle scritture indù non è rarissimo incontrare qualche demone che si converte e diventa devoto di un Santo.

Stimare tutti gli altri per il solo fatto che sono degli esseri senzienti, non è un atto di fede. Ci potete arrivare facilmente per deduzione logica se avete qualche esperienza diretta, ma anche solo se abbracciate la visione che siamo un’unità.

E cosa succede se stimate gli altri? Succede stimate VOI STESSI, indipendentemente da quel che avete fatto, e questo vuol dire PACE!!!