— Fin quando si ha un corpo che vive ne mondo c’è un ego. Ma come, pur vivendo l’UNO interiormente, si discrimina la differenziazione esteriore, allo stesso modo si può usare un ego, che chiamerei funzionale, rimanendo assisi in quel vuoto. Altrimenti saresti in trance senza poter far niente come forma e, dice Ramakrishna, dopo 21 giorni il corpo muore.
Poonja diceva: “Uso l’ego per servire Dio”. Questo ego funzionale infatti è diverso dall’ego che vuole sostituirsi al vero Soggetto nel fatto che non prende niente, né desidera niente, serve solo movimenti di amore, anche se lo fa con la personalità o caratteristiche di quella forma.