va tutto bene quello che c’è

Va tutto bene quello che c’è. Interiormente smetti di discriminare, esteriormente non deviare dal dharma (condotta etica). Vuoi essere il Sé, ma IL SÉ NON DISCRIMINA. Accetta il momento presente così com’è e ti ritroverai nella Grazia di Dio.

“Allora perché si dice ‘non deviare dal dharma’?”, chiede la mente.

L’adharma (condotta non etica) nasce solo dalle impurità mentali. Se tu fossi radicato nel Sé non vi sarebbe bisogno di precisare ‘non deviare dal dharma’. Ma poiché non tutti sono radicati nel Sé, questi possono essere indotti dalle tossine della mente a comportamenti adharmici, e ciò li allontanerà dal Sé.

“E se vedo un’ingiustizia, maltrattare un bambino, una persona indifesa, un animale, cosa devo fare?”, continua a chiedere la mente.

Prima ancora che tu possa pensare, cioè prima ancora che si attivi la mente, partirà un impulso dentro di te, e quell’impulso fa parte del momento presente così com’è.

Quando accetti il momento presente così com’è, la mente si acquieta e tu scivoli nel : attraverso la contemplazione, nel sonno desto o nel samadhi, secondo il grado del tuo abbandono.

Ma per poter accettare stabilmente il momento presente, bisogna avere la RINUNCIA nel cuore, altrimenti le vasana (spinte mentali) faranno prima o poi risorgere la mente, e con essa il volere o non volere questo e quello.