— Per te è finito il tempo del mind clearing. Il mind clearing che hai abbondantemente fatto, ha avuto il buon effetto di calmare la mente e guadagnare un buon distacco da essa. Ma questo non garantisce per niente il salto identitario; puoi continuare a dare attenzione alla mente all’infinito, con l’ego sempre al suo posto.
Ora devi fare il salto identitario. E il salto identitario si realizza mantenendo sempre l’attenzione sul Soggetto Ultimo, senza schiodarla più da là. All’inizio appare come duro sforzo, ma come cominci a sentire che Quello è pura Coscienza o puro Essere, allora iniziano ad apparire devozione e abbandono; e con l’intensificarsi dell’attenzione su Quello, comincia ad apparire Beatitudine sempre più costante.
Di cosa stai parlando? Di cosa ti stai occupando? A cosa stai dando attenzione? A un’identità della mente. Usa il questioning: “Chi percepisce questa identità” e riporta l’attenzione sul Soggetto Ultimo. Tu come persona non esisti nemmeno, di quale identità vai lamentandoti?
Hai due alternative: o salti seguendo le istruzioni che ti ho detto, ho rimani nella mente e nell’ego. Vida o muerte, fai tu…