Vedetevi questi 2:22 minuti di video.
Un video non facilmente comprensibile a tutti. Per me è probabilmente il più bel video che abbia mai visto. È come se l’avesse realizzato il mio stesso Sadguru, Sri Ramana Maharshi in persona. Si vede con chiarezza che non sta parlando una persona, questo lo vede anche una persona normale, quantomeno noterà qualcosa di inconsueto…. È come parla un illuminato dell’abbandono: essenziale, così assolutamente, semplicemente, nudamente vero.
Questo è ‘prajnana’, la suprema conoscenza. Ha descritto in due battute il Tech-Chod dello Dzogchen e lo Shikantaza dello Zen – due pratiche di fatto simili – in un modo così semplice e diretto che non avevo mai sentito. Solo chi è in quello stato non-stato può parlare così.
È il Top, l’Himalaya, posso morire in pace.
Marco, sarai il ‘marco’ su cui si fonderà la nostra Banca Spirituale, il Fondo Salva Anime, e non sarà mai prosciugato. Roberta e gli altri manterranno le casse sempre colme…
Abbandono e Dissolvimento
Il testo del video:
L’abbandono è tutto,
lasciamo dissolvere ciò che emerge di momento in momento.
A cosa ci abbandoniamo? A ciò che è, al vuoto se preferiamo.
Ogni cosa che emerge si dissolve istantaneamente… pensieri, sensazioni…
Noi semplicemente lasciamo che questo avvenga,
lasciamo che ogni cosa che sorge si dissolva. Questo è l’abbandono.
Possiamo provare in questo stesso momento,
notiamo che ogni cosa che sorge si dissolve
e semplicemente lasciamo che questo avvenga.
Man mano che l’abbandono si approfondisce,
raggiunge il senso dell’io, il senso dell’io come persona.
Anch’esso alla fine viene abbandonato.
Questo abbandonare fa sì che l’attenzione e l’energia
convoglino verso l’alto, verso i centri superiori.
Così l’attenzione e l’energia si stabiliscono sul terzo occhio spontaneamente.
Una volta che l’attenzione continua ed è stabile e senza sforzo sul terzo occhio,
l’energia ritorna nel cuore e vi è una consapevolezza diretta del vuoto.